2 Giugno, Festa della Repubblica
La nascita della Repubblica italiana si festeggia ogni anno il 2 giugno. La data non è stata scelta a caso: il 2 giugno si ricorda il Referendum del 1946, che ha sancito, dopo la Seconda guerra mondiale, la fine della Monarchia e la nascita della Repubblica. Le celebrazioni per la festa della Repubblica coinvolgono ogni anno le forze armate, le forze di polizia della Repubblica, il corpo nazionale dei vigili del fuoco, il corpo nazionale della Croce rossa italiana ed alcune delegazioni militari di ONU, NATO ed Unione europea. Il protocollo della celebrazione prevede che venga deposta una corona d’alloro al milite ignoto all’Altare della patria e poi si svolga la parata militare, alla quale partecipano le cariche più alte dello Stato. Nel pomeriggio vengono aperti al pubblico i giardini del palazzo del Quirinale, dove si esibiscono le bande dell’Esercito italiano, della Marina militare, dell’Aeronautica, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di finanza, del corpo di Polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello Stato.
La Repubblica, antifascista e democratica, ha il volto delle donne. Sulla copertina del Tempo del 15 giugno 1946 compare la fotografia di una ragazza sorridente che sbuca dalla pagina del Corriere della Sera il giorno della proclamazione della Repubblica. Una foto-icona di una splendida ed anonima donna chiamata a impersonare la gioventù e la speranza di un paese che guardava avanti dopo il fascismo e la Seconda guerra mondiale. Anche le donne infatti furono protagoniste della nascita di un nuovo Paese e di una nuova società. Insieme ai loro colleghi uomini lavorarono alla stesura della Costituzione e seppero imprimere un cambiamento alla condizione femminile anche dal punto di vista giuridico, come dimostra appunto la Carta, e riuscirono a farlo nonostante il loro numero esiguo. Esse rappresentarono anche il volto e il nome dei milioni di donne italiane che allora alimentarono la nascita della Repubblica. Proprio loro oggi possono darci forza e coraggio ed essere da esempio per proseguire il cammino per la piena uguaglianza. Buona festa a tutte e tutti noi!