La novena di Natale al Moncada
Ogni anno all’Istituto Moncada si rinnova la magia della navitività con l'allestimento della novena da parte di studenti e docenti. Una bella tradizione che la Scuola vuole tramandare e per la quale ognuno ha contribuito portando arance, limoni, melograni noci, fichi secchi.
La novena di Natale inizia il 16 Dicembre e si conclude il giorno della vigilia. Il suo nome deriva dal latino medievale NOVENUS (nono) ed è un’attività di devozione cristiana che consiste nel recitare preghiere (come il Rosario) per nove giorni consecutivi, per invocare la venuta di Gesù e richiamare i nove mesi di Gesù nel seno di Maria.
Le Novene venivano e vengono approntate sulle facciate esterne di molte case, con una serie di simboli tra cui troviamo semplici frutti della nostra terra: arance, mandarini, limoni, qualche zucca, frutta secca, a “cuddura” di pane, a ”cucuzza de sett’anni”.
Al centro possiamo notare un quadro della “Sacra Famiglia”, subito sotto un piccolo altare su cui si metteranno, davanti a San Giuseppe, un bicchiere d’acqua che rappresenta il candore e la purezza, davanti al Bambinello, un’ampolla di vino, cioè il sangue che sarà versato per la redenzione dei nostri peccati, davanti alla Madonna, una tazza in cui è stata sciolta qualche scaglia di “pietra cilestri” o vetriolo azzurro, a simboleggiare il Suo carattere immacolato coniugato alla Sua indelebile impronta celestiale.
Ma anche il pungitopo con l’asparago selvatico che incorniciano la sacra rappresentazione vogliono richiamare le spine più grosse e dolorose che trentatré anni dopo cingeranno il capo del Redentore sconfitto e vittorioso; il cotone rappresenta la materia prima necessaria per confezionare il sudario che servirà alle pie donne per trasportare il cadavere al sepolcro.
I vari frutti di stagione rappresentano i frutti della nostra terra, che verranno consumati dalla famiglia che crea la novena , mentre quelli andati a male verranno in terra ricordando il rito delle ceneri ”polvere sei e polvere ritornerai”.
Davanti alla novena tradizionalmente gli zampognari eseguono brani musicali e nenie natalizie.