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Progetto "Legalità e Sport"

Legalità e sport sono i temi della giornata che l’Istituto di Istruzione “A. Moncada” di Lentini, diretto dalla dottoressa Maria Carla Di Domenico, ha celebrato nella Cooperativa “Beppe Montana Libera Terra” sita in territorio di Lentini e gestita dal dottor Alfio Curcio.

Decine di studenti e studentesse sono stati coinvolti nel progetto “A caccia di Legalità”, proposto dall’Assessorato all’Istruzione della Regione Sicilia e sposato appieno dai Docenti dell’Istituto, soprattutto considerando il nuovo indirizzo del Liceo Scientifico Sportivo, che arricchisce l’ampia offerta formativa del Moncada.  Ad avallare l’importanza dello stretto legame esistente tra il rispetto delle regole e lo sport un testimonial d’eccezione, l’atleta Francesco Scuderi, velocista olimpionico appartenente al gruppo sportivo delle fiamme azzurre, il quale ha sottolineato, soffermandosi sulla sua esperienza personale e professionale, anche la rilevanza della determinazione e del coraggio nel raggiungimento degli obiettivi che ogni individuo si prefigge di raggiungere e nel superamento di ogni ostacolo. Determinante anche la presenza del Sindaco di Lentini, Rosario Lo Faro, che ha evidenziato quanto siano importanti le iniziative formative aventi ad oggetto il tema della legalità, soprattutto svolte in un luogo simbolo della lotta al contrasto delle mafie.

Gli studenti si sono confrontati in una appassionante gara di orienteering, muovendosi all’interno della bellissima struttura della cooperativa correndo “a caccia di legalità”.

“La cornice in cui si è svolta l’attività - come ha spiegato il dottor Curcio - è uno dei luoghi simbolo dell’antimafia che nasce su uno dei beni confiscati alla mafia e destinato a uso sociale”.

Comprendere come da qualcosa di negativo possa generarsi, con l’impegno di ognuno, una realtà virtuosa come quella della cooperativa è stato evidente anche mediante la realizzazione di una “merenda salutare” realizzata dagli studenti con prodotti rigorosamente bio, forniti dalla cooperativa e derivanti proprio dai terreni confiscati. Marmellate, olio e tanto altro sono stati impiegati sapientemente nei laboratori dell’Istituto Moncada per realizzare crostate e crostini di pane, che sono stati serviti ai partecipanti dopo che alcuni alunni ne hanno esposto ai compagni e agli ospiti, con grande precisione, il valore nutritivo, sottolineando l’importanza di una sana alimentazione in generale e, nello specifico, adeguata ai soggetti in età adolescenziale.

La giornata, come precisato dalla professoressa Gabriella Cannone, referente alla legalità per l’Istituto, ha ben illustrato come attraverso il rispetto delle regole si possa pervenire a un modello di crescita dell’individuo e di sviluppo del territorio basato su un percorso che inevitabilmente comprende anche la sana alimentazione, l’attività sportiva, il rispetto per l’ambiente.

Su questi principi si basa proprio il modello formativo che l’Istituto intende perseguire nei suoi indirizzi: professionale alberghiero, liceo scientifico sportivo e tecnico biotecnologie ambientali.

 

Nelle foto: alcuni momenti della manifestazione.

Progetto " Legalità e sport"
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